Fra Michele Maria è tornato alla casa del Padre

Fra Michele Maria è tornato alla casa del Padre

L’1 novembre 2024 solennità di tutti i Santi, Fra Michele Maria all’età di 86 anni è tornato alla Casa del Padre. Il rito delle esequie è stato celebrato martedì 5 novembre nella Chiesa Abbaziale. Al termine della celebrazione eucaristica la comunità e i fedeli sono andati in processione al cimitero del monastero per partecipare al rito della sepoltura. Vi chiediamo di unirci alle nostre preghiere per lui affinché egli possa unirsi presto al coro degli Angeli e dei Santi per cantare eternamente la lode del Signore.

Michele Di Mattia (Fra Michele Maria) era nato il 12 maggio 1938 a Massa D’Albe, L’Aquila. Prima di entrare in monastero aveva conseguito una laurea in Lettere ed esercitato la professione di insegnante di filosofia nelle scuole superiori. Aveva frequentato inoltre per diverso tempo il Cammino Neocatecumenale. Era poi entrato all’Abbazia delle Tre Fontane il 10 settembre 1996 e aveva fatto la professione solenne l’1 gennaio 2003. In monastero ha adempiuto incarichi semplici come refettoriere, sacrestano e la raccolta della frutta per i fratelli. Amava molto immergersi nella natura e passeggiare per la campagna. A volte quando camminava in chiostro lo si sentiva invocare il nome di Gesù. A settembre di quest’anno ha contratto il Covid-19 ed è stato ricoverato in ospedale. Il suo stato di salute è poi peggiorato progressivamente e l’ 1 novembre 2024 il Signore lo ha chiamato a Sé.

Fra Michele Maria e Fra Filippo, entrambi venuti a mancare quest’anno 2024

Non puoi copiare testi e immagini.

Il marchio ATP

Il marchio ATP è rilasciato dall’Associazione Internazionale Trappista per certificare l’autenticità del prodotto Trappista.

Questi i criteri richiesti per il rilascio del marchio ATP:

    • i prodotti devono essere fabbricati all’interno dell’Abbazia;
    • la produzione deve avvenire sotto il controllo dei monaci o delle monache;
    • il ricavato deve essere destinato alle necessità della comunità monastica, alla solidarietà in seno all’ordine Trappista, a progetti di sviluppo e ad opere di beneficenza.