Nella solennità di San Benedetto, abbiamo accolto Fra Daniele Zollo nella nostra comunità di Tre Fontane come oblato esterno. Il rito si è svolto nella sala capitolare del monastero. E’ stato un momento di grande gioia e commozione a cui hanno partecipato tanti suoi amici. Fra Daniele frequenta da tanti anni la comunità di Tre Fontane. Da alcuni anni allieta la liturgia domenicale suonando l’organo della nostra Chiesa Abbaziale.
Campano, nato nel 1967, Fra Daniele è cresciuto in una famiglia di sane radici cristiane. Avviato agli studi musicali a 18 anni fa esperienza di vita religiosa. Dopo due anni decide di lasciare ed approcciare al volontariato in terra di frontiera in Albania. Approda poi a Roma come obiettore di coscienza presso la Caritas dove scopre il mondo degli ultimi. Terminati gli studi umanistici, musicali e sulla disabilità, si dedica in seguito a numerose esperienze lavorative e formative in campo teatrale, musicale ed educativo in giro per il mondo. Ogni esperienza però lo porta a rimettere tutto in discussione e a rivivere questi versi del poeta Edgar Lee Masters che ha voluto condividere con noi il giorno della sua oblatura:
“Dare un senso alla vita può condurre alla follia ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio — è una barca che anela al mare eppure lo teme.”
Sulle tracce di una clochard vive la sua “strada di Damasco” ed incontra lo Spirito attraverso i missionari di Alleanza di Misericordia e le loro pastorali di strada. L’incontro con i monaci trappisti di Tre Fontane lo aiuterà a recuperare un’efficace esperienza religiosa e a scoprire la liturgia ed il servizio a partire dal silenzio. Il giorno della sua oblatura ha pronunciato davanti alla comunità queste parole:
“Grato del cammino che il Signore misericordioso mi ha fatto percorrere frequentando questa comunità da molti anni, desidero rispondere al suo amore in un atto di oblazione come dono libero di me a Dio in un’appartenenza alla comunità monastica di Tre Fontane nella preghiera e nel servizio nei limiti dei miei impegni.”
Ringraziamo fra Daniele per aver risposto prontamente all’invito del Signore. Possa il suo gesto di donazione aiutare le persone che incontrerà in casa, per strada e al lavoro a conoscere più da vicino la bellezza della vita monastica come dono della Chiesa per tutti gli uomini e le donne del nostro tempo. Con il patrocinio di San Benedetto gli auguriamo di vivere fedelmente il suo servizio umile e generoso alla comunità delle Tre Fontane.
